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Incentivi per il solare termico
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Con la legge finanziaria del 2008 è stata estensa fino al 2010 la detrazione IRPEF del 55% per i pannelli solari termici o altri interventi per il risparmio energetico. Questo tipo di incentivo è stato introdotto con la Finanziaria 2007 (legge 296/2006) contenente "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato". Si tratta di un incentivo importante che mira a spingere ulteriormente la diffusione del solare termico in Italia.
Attualmente tale incentivazione è stata prorogata fino al 31/12/2011.
Possono accedere alla detrazione tutti i contribuenti, persone fisiche, professionisti, società e imprese che sostengono spese per l’installazione di pannelli solari su edifici esistenti, su loro parti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti.
Il massimo importo detraibile per l'installazione di pannelli solari è pari a 60.000 euro. La detrazione viene ripartita in un numero di quote annuali, di pari importo, uguale a 10.
Per richiedere la detrazione IRPEF del 55% è necessario:
- ottenere l’asseverazione da un tecnico abilitato, che attesti la corrispondenza degli interventi effettuati ai requisiti tecnici richiesti dalla legge 27 dicembre 2006 n. 296;
- trasmettere telematicamente (attraverso il sito www.acs.enea.it, ottenendo ricevuta informatica) o per raccomandata all’ENEA, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, copia dell'attestato di qualificazione energetica (o copia dell'attestato di certificazione energetica nelle province autonome di Trento e Bolzano o nei comuni che hanno introdotto la certificazione energetica con proprio regolamento antecedente alla data dell'8 ottobre 2005)
- trasmettere all’ENEA, la scheda informativa relativa agli interventi realizzati;
- per i soggetti che non sono titolari di reddito d’impresa devono effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario del bonifico;
- conservare ed esibire all’amministrazione finanziaria, ove ne faccia richiesta, la asseverazione, la ricevuta della documentazione inviata all'ENEA, nonché le fatture e le ricevute del bonifico bancario relativi alle spese per le quali si fa valere la detrazione.
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